[dicevano di lui]

[stralci di articoli reperibili su rete Cortex; non avrete mica pensato che li inserivo interi? va bene essere psicopatici ma c'è un limite a tutto] 


[...] Il giovane Eleazar Ritter proviene da una blasonata famiglia di Corona, niente meno che i Ritter della Ritter Water. Nonostante il ragazzo non abbia mai frequentato la società-bene a cui pare destinato, sappiamo con certezza che si è diplomato alla tenera età di 16 anni ed è da poco approdato, con successo, al mondo universitario. In corsa per la laurea, si è distinto già in alcuni dibattiti che ne hanno illuminato l'ingenuo e precoce talento [...]  2501, Rivista universitaria

[...] Il dottor Ritter ha la forza polemica dei vent'anni. Solo un ragazzo poteva osar criticare impunemente il sistema degli organi coltivati in vitro, conquista sanitaria indiscussa della nostra epoca; il fatto è che Ritter critica con l'intelligenza e la scaltrezza d'un professionista e questo ci rende impossibile eludere le sue tesi senza prima esserci interrogati su di esse [...]  2503, Rivista universitaria

[...] Sono veramente onorato di aver lavorato in questa università, di aver dedicato metà della mia vita alla ricerca e alla formazione dei talenti di domani; se mi fermo a pensare a tutti gli studenti brillanti a cui lascerò il testimone (segue elenco di sette o otto nomi, tra cui quello di Eleazar), capisco quanto di buono ci sia stato nella mia esistenza [...]  2504, Discorso di congedo del celebre neurochirurgo Elliot Wolley

[...] Ritter continua a scrivere ed ogni volta solleva un polverone. Una delle ultime pubblicazioni, sulla chirurgia ostetrica, si è aggiudicata la prima pagina e il titolo di articolo più criticato dell'ultimo anno [...] 2505, Rivista medica

[...] Il dottor Eleazar Ritter sembra, a tutti gli effetti, lanciato verso una brillante carriera accademica. Fa parte di quella rosa di studenti eccellenti, toccati dalla vocazione, che sicuramente lasceranno un segno nel campo della ricerca. Per la nostra rubrica sui giovani talenti, dopo esserci occupati di (nome a caso) lo scorso mese, intervisteremo dunque il dottor.Ritter [...] 2505, Rivista medica

[...] Il problema del dottor Ritter è che è troppo schierato, non puoi leggere niente di quello che scrive senza vedertelo in prima linea brandendo la bandiera dei presunti popoli oppressi; è intelligente, è capace, ma ha un giudizio viziato sulla realtà che mi impedisce di considerarlo uno scienziato [...] 2506, Dibattito su rivista medica

[...] Vi avevamo parlato con interesse del progetto del dottor Vincent Larousse, impegnato nella teorizzazione e realizzazione di organi meccanici, altamente tecnologici, da contrapporre a quelli creati in vitro. Il disegno era teso a sviluppare un'alternativa più economica agli attuali sistemi, considerati elitari e discriminanti dal professor Larousse. [...] Il progetto è stato interrotto, a causa d'un taglio repentino ai finanziamenti, dovuto principalmente alla guerra in corso. Il dottor. Ritter, un membro dell'equipe Larousse, ha dichiarato: "Le lobby chimico-farmaceutiche dettano legge a tutta la ricerca di base. Non potevano accettare che i medici si confondessero con i meccanici, per questo hanno interrotto le sovvenzioni" [...] 2507, Rivista medica

[...] La tesi di Ritter è eccezionalmente interessante ed eccezionalmente discutibile; prima di passare ad una critica più scientifica, lasciatemi però esprimere un giudizio del tutto personale: al di là di ogni legittima questione intellettuale, d'ogni legittimo e condivisibile attacco al suo lavoro, quest'uomo possiede un'idea della medicina così umana da poter essere d'esempio a molti di noi [...] 2507, Rivista medica

[...] Riproporre al pubblico questo testo in un momento tanto critico della guerra ci deve aiutare a riflettere sulle nostre responsabilità. Il dottor Ritter, l'autore, è attualmente al fronte con un gruppo di soccorso sul campo, e non se ne hanno notizie certe [...] 2509, Rivista medica

[...] a margine del lavoro del professor Fox, è anche la posizione del dottor E.Ritter nel suo studio "Il valore della vita" che io voglio criticare. Detto per inciso, quest'interessante elemento, questa promessa della medicina, ha cessato totalmente di animare il dibattito accademico dopo la conclusione della guerra: un esempio lampante di come la ricerca non debba fare politica, di come la scienza non si debba interessare all'ideale o all'utopico; i veri scienziati non hanno cause, la scienza stessa, il progresso scientifico è la loro unica causa [...] 2511, Rivista medica 

[...] Qualcuno sa che fine ha fatto il dottor Ritter? È sparito proprio quando la cronaca medica cominciava ad interessarsene [...] 2511, Rivista medica divulgativa